La consulenza psicologica è un intervento di breve durata che offre supporto a tutti coloro che stanno affrontando difficoltà emotive, relazionali o comportamentali.

Si tratta di un percorso che può aiutare a:

• Migliorare la propria consapevolezza di sé e delle proprie emozioni;
• Sviluppare strategie più efficaci per fronteggiare lo stress e le avversità;
• Prendere decisioni più consapevoli e soddisfacenti;
• Migliorare le proprie relazioni con gli altri;
• Raggiungere i propri obiettivi personali;

La consulenza psicologica può essere utile a chiunque stia affrontando un periodo difficile della propria vita a causa di:

• Ansia e depressione
• Stress
• Problemi di coppia
• Difficoltà genitoriali
• Lutto e perdita
• Problemi di autostima
• Dipendenze
• Disturbi alimentari
• Traumi

La consulenza psicologica è finalizzata ad esplorare le difficoltà che la persona sta affrontando e a sviluppare un piano di trattamento personalizzato.

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Il mio metodo psicoterapico integrato affonda le sue radici nell’approccio psicodinamico e, negli anni, si è arricchito con la conoscenza di approcci e strumenti gestaltici, cognitivo -comportamentali ed anche medici, grazie alla formazione in PNEI (Psiconeuroendocrinoimmunologia).

Nel vasto panorama delle terapie psicologiche, la psicoterapia psicodinamica si distingue per la sua enfasi sull’analisi delle dinamiche inconsce e sulle esperienze passate per comprendere e affrontare i problemi attuali.

La psicoterapia psicodinamica si basa su diversi principi chiave, alcuni dei quali sono:

• Inconscio: Uno dei concetti centrali della psicoterapia psicodinamica è l’idea che gran parte del nostro comportamento, dei nostri pensieri e delle nostre emozioni sia influenzato da processi inconsci. Questi possono includere desideri, impulsi, fantasie e memorie di cui non siamo consapevoli consapevolmente, ma che possono influenzare profondamente il nostro modo di vivere e relazionarci;
• Esperienze passate: La psicoterapia psicodinamica considera il modo in cui le esperienze infantili e le relazioni primarie influenzano lo sviluppo della personalità e dei modelli di pensiero e comportamento. Questi modelli possono persistere nell’età adulta e contribuire ai problemi attuali.
• Relazione terapeutica: Il rapporto tra terapeuta e cliente è un elemento cruciale della terapia psicodinamica. Il terapeuta fornisce un ambiente sicuro e non giudicante in cui il cliente può esplorare i propri pensieri, sentimenti e desideri più profondi.

La psicoterapia psicodinamica utilizza una varietà di tecniche per esplorare l’inconscio e promuovere il cambiamento. Alcune di queste includono:

• Libera associazione: Il cliente è incoraggiato a esprimere liberamente i propri pensieri e sentimenti, senza censura o giudizio. Questo può portare alla scoperta di pensieri inconsci o emozioni rimosse.
• Analisi dei sogni: I sogni sono considerati una via per l’inconscio e vengono esplorati e interpretati per rivelare significati nascosti.
• Analisi delle resistenze: Le resistenze sono blocchi emotivi o difese che impediscono al cliente di esplorare determinati argomenti. Identificarle e affrontarle può favorire il processo terapeutico.
• Transfert e controtransfert: Il modo in cui il cliente percepisce e interagisce con il terapeuta riflette spesso le dinamiche relazionali passate. Questi modelli di interazione possono essere esplorati e utilizzati per comprendere meglio i modelli di relazione del cliente.

Numerosi studi hanno dimostrato l’efficacia della psicoterapia psicodinamica nel trattamento di una varietà di disturbi psicologici, tra cui depressione, ansia, disturbi dell’umore e disturbi della personalità.

A chi si rivolge la psicoterapia psicodinamica?

La psicoterapia psicodinamica è rivolta a una vasta gamma di persone che possono trarre beneficio dall’esplorazione approfondita delle loro esperienze, dei loro pensieri e dei loro comportamenti. Questo tipo di terapia può essere particolarmente utile per individui che affrontano problemi emotivi, relazionali o comportamentali complessi e che sono interessati a una comprensione più profonda di sé stessi.

Ecco alcuni dei gruppi di persone che potrebbero beneficiare della psicoterapia psicodinamica:

1. Persone con disturbi emotivi o psicologici: La psicoterapia psicodinamica può essere efficace nel trattamento di una varietà di disturbi, tra cui depressione, ansia, disturbo bipolare, disturbi dell’umore e disturbi della personalità.
2. Persone che affrontano traumi o eventi stressanti: La terapia psicodinamica può aiutare le persone a elaborare e affrontare esperienze traumatiche passate, come abusi, perdite significative o eventi stressanti.
3. Coloro che cercano una maggiore consapevolezza di sé: La psicoterapia psicodinamica è adatta per chi è interessato a esplorare in profondità i propri pensieri, emozioni, motivazioni e modelli di comportamento per sviluppare una maggiore consapevolezza di sé.
4. Persone interessate alla crescita personale: La terapia psicodinamica può essere un’opportunità preziosa per coloro che desiderano esplorare e superare ostacoli interni che impediscono loro di raggiungere il loro pieno potenziale.
5. Persone che hanno difficoltà nelle relazioni interpersonali: La psicoterapia psicodinamica può aiutare le persone a comprendere meglio i loro schemi di relazione e a migliorare la qualità delle loro interazioni con gli altri.
6. Persone che cercano un cambiamento duraturo: La psicoterapia psicodinamica mira a identificare e affrontare le radici profonde dei problemi emotivi e comportamentali, consentendo ai clienti di ottenere benefici duraturi nel tempo.

Quanto dura una psicoterapia?

La durata della psicoterapia psicodinamica può variare notevolmente in base alle esigenze di ogni singola persona e alla complessità dei problemi affrontati. A differenza di alcune forme di terapia brevi, la psicoterapia psicodinamica spesso richiede più tempo per esplorare profondamente i modelli di pensiero e comportamento inconsci e per affrontare le dinamiche relazionali passate e favorisce significativi cambiamenti duraturi nel tempo.

In generale, la psicoterapia psicodinamica può durare da alcuni mesi a diversi anni. Alcune persone possono ottenere benefici significativi da un trattamento relativamente breve, mentre altre possono trarre vantaggio da una terapia a lungo termine per affrontare problemi più complessi o radicati.

Contattami per prenotare una consulenza e valutare insieme la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia

Negli anni, mi sono occupato di tutela dei minori e di sostegno a famiglie in difficoltà come psicologo e responsabile di servizi in loro favore: comunità educative, centri diurni, centri famiglia, servizi di educativa domiciliare e, attualmente, lavoro per il Tribunale per i Minorenni di Bari, come Giudice Onorario Minorile.

Il sostegno alla genitorialità è un intervento psicoeducativo rivolto a genitori singoli o coppie che stanno affrontando difficoltà nel loro ruolo genitoriale.

Si tratta di un percorso di accompagnamento che mira a:

• Aiutare i genitori a comprendere meglio le fasi di sviluppo dei figli e le loro emozioni;
• Fornire strumenti e strategie per gestire le sfide quotidiane legate all’educazione dei figli;
• Migliorare la comunicazione all’interno della famiglia e la relazione tra genitori e figli;
• Promuovere un clima familiare positivo e supportivo.

Il sostegno alla genitorialità può essere utile in diverse situazioni, tra cui:

• Nascita di un figlio;
• Passaggi delicati nello sviluppo dei figli (ad esempio, adolescenza);
• Separazioni conflittuali;
• Difficoltà comportamentali dei figli;
• Eventi critici come separazione, lutto o malattia;
• Genitori alle prese con il primo figlio;

Cosa succede durante un incontro di sostegno alla genitorialità?

In un incontro di sostegno alla genitorialità, i genitori hanno la possibilità di:

• Parlare delle proprie difficoltà e preoccupazioni in un ambiente sicuro e non giudicante;
• Ricevere ascolto e supporto;
• Apprendere nuove strategie per affrontare le sfide quotidiane;
• Riflettere sui propri stili educativi e su come migliorarli.

Il sostegno alla genitorialità non è un giudizio o una critica ai genitori.

Si tratta di uno strumento prezioso per aiutarli a sviluppare le competenze e la fiducia necessarie per affrontare i compiti complessi e in continuo cambiamento dell’essere genitori.

Se sei un genitore che sta affrontando difficoltà e pensi che il sostegno alla genitorialità possa essere utile per te, non esitare a chiedere aiuto, contattami per prenotare la tua consulenza.

La mindfulness è una pratica di consapevolezza che si concentra sull’essere presenti nel momento attuale, accettando e osservando i pensieri, le emozioni, le sensazioni fisiche e l’ambiente circostante senza giudizio.

Originaria delle tradizioni buddiste, la mindfulness è diventata sempre più popolare anche in contesti non religiosi e clinici, dove è stata adattata e integrata in approcci terapeutici e programmi di riduzione dello stress.

Gli esercizi di mindfulness possono includere la meditazione, la consapevolezza del respiro, la consapevolezza del corpo e delle sensazioni fisiche, la consapevolezza delle emozioni e delle reazioni, nonché la pratica di portare attenzione consapevole a compiti quotidiani come mangiare o camminare.

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato i benefici della mindfulness sulla salute mentale e fisica, inclusi la riduzione dello stress, dell’ansia e della depressione, nonché un aumento del benessere generale e della capacità di gestire le sfide quotidiane in modo più efficace.

EMDR sta per Eye Movement Desensitization and Reprocessing, traducibile in italiano come Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari.

È un trattamento psicoterapico, approvato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ed utilizzato per aiutare le persone a superare traumi psicologici e disturbi legati allo stress.

Come funziona l’EMDR?

L’idea centrale dell’EMDR è che i traumi non elaborati rimangano “congelati” nella mente e nel corpo, causando sintomi come:

• Flashback;
• Incubi;
• Pensieri intrusivi;
• Ansia;
• Depressione;
• Difficoltà di concentrazione;

Durante una sessione EMDR, il terapeuta guida il paziente a rievocare brevemente l’esperienza traumatica mentre contemporaneamente esegue dei movimenti oculari bilaterali.

L’EMDR integra anche tecniche di terapia cognitivo-comportamentale (CBT) e terapia psicodinamica per aiutare il paziente a:

• Identificare i pensieri, le emozioni e le sensazioni negative associate al trauma;
• Sviluppare pensieri e convinzioni più positive e realistiche;
• Imparare a gestire le emozioni e le sensazioni difficili;
• Sviluppare meccanismi di coping più efficaci;

L’EMDR è basato quindi su alcuni principi chiave:

• Rielaborazione dei ricordi traumatici: L’EMDR mira a rielaborare i ricordi traumatici attraverso stimoli sensoriali bilaterali, come i movimenti oculari o i tocchi bilaterali, al fine di ridurre l’attivazione emotiva associata a tali ricordi.
• Integrazione dell’informazione: Durante il processo di EMDR, il terapeuta aiuta il paziente a collegare il ricordo traumatico con altre esperienze e pensieri più adattivi, facilitando così l’integrazione dell’informazione e la riduzione dei sintomi associati al trauma.

Efficacia dell’EMDR

L’EMDR è stata ampiamente studiata ed è stata dimostrata efficace nel trattamento di disturbi correlati al trauma.

• Disturbo da stress post-traumatico (PTSD): L’EMDR è stato approvato come trattamento efficace per il PTSD ed è spesso raccomandato come terapia di prima linea per questo disturbo. Aiuta a ridurre l’intensità emotiva dei ricordi traumatici e a migliorare il funzionamento generale del paziente.
• Traumi specifici: La terapia EMDR è particolarmente utile nel trattamento di traumi specifici, come incidenti automobilistici, aggressioni, abusi sessuali, abusi emotivi o incidenti violenti. Aiuta i pazienti a rielaborare i ricordi traumatici e a ridurre i sintomi associati a tali esperienze.
• Traumi complessi: Per coloro che hanno subito traumi complessi o ripetuti nel corso della loro vita, come abusi prolungati o traumi infantili, l’EMDR può essere efficace nel trattare i sintomi del PTSD e nel promuovere la guarigione emotiva.
• Sintomi legati al trauma: Anche se una persona non soddisfa i criteri per il PTSD, la terapia EMDR può essere utile nel trattamento di sintomi legati al trauma, come ansia, depressione, disturbi dell’umore e disturbi dell’attenzione e dell’iperattività.
• Disturbi legati allo stress: Oltre al PTSD, l’EMDR è stato utilizzato con successo nel trattamento di altri disturbi correlati allo stress, come disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi alimentari.
• Difficoltà relazionali: In alcuni casi, i problemi relazionali possono essere il risultato di esperienze traumatiche passate. L’EMDR può aiutare a rielaborare i ricordi traumatici e a migliorare la qualità delle relazioni interpersonali.

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La Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) è un campo interdisciplinare che studia le interazioni complesse tra il sistema nervoso, il sistema endocrino e il sistema immunitario, e il loro ruolo nella regolazione della salute e della malattia.

Questo campo si concentra sulla comprensione di come i processi psicologici, neurologici, endocrini e immunitari si influenzino reciprocamente e come queste interazioni possono influenzare la salute fisica e mentale.

La PNEI esplora come lo stress, le emozioni, le percezioni, lo stile di vita e altri fattori psicologici possono influenzare direttamente la funzione del sistema immunitario e il rischio di malattie.

Questo approccio olistico cerca di integrare le conoscenze e le metodologie di diverse discipline, come la psicologia, la neurologia, l’endocrinologia, l’immunologia e altre scienze biomediche, per comprendere meglio la salute e la malattia umana e sviluppare strategie di prevenzione e trattamento più efficaci.

La valutazione psicologica per intervento di chirurgia bariatrica è un processo volto a determinare se un candidato sia psicologicamente idoneo a sottoporsi a questo tipo di intervento.

Si tratta di un componente fondamentale del percorso pre-chirurgico, che mira a:

• Valutare la motivazione del paziente e le sue aspettative.
• Identificare eventuali disturbi psicologici o psichiatrici che potrebbero controindicare l’intervento o aumentarne il rischio di fallimento.
• Valutare le risorse psico-sociali del paziente, ovvero il suo supporto sociale e la sua rete di relazioni.
• Esplorare la storia del comportamento alimentare del paziente.
• Individuare eventuali fattori di rischio per complicanze post-chirurgiche, come disturbi dell’immagine corporea o dipendenze.
• Fornire al paziente informazioni sul percorso chirurgico e sulle sue implicazioni psicologiche.

La valutazione psicologica avviene attraverso un breve ciclo di colloqui individuali, somministrazione di test psicodiagnostici e, se necessario, incontri con i familiari del paziente.

Si tratta di uno strumento necessario e prezioso per aiutare il paziente a prendere una decisione consapevole e prepararsi al meglio per il percorso chirurgico e post-chirurgico.

Ecco alcuni dei motivi per cui la valutazione psicologica è importante per la chirurgia bariatrica:

• La chirurgia bariatrica è un intervento complesso che può avere un profondo impatto sulla vita del paziente. È importante che il paziente sia consapevole di questo impatto e sia preparato ad affrontare i cambiamenti che avverranno nella sua vita.
• La chirurgia bariatrica non è una soluzione miracolosa per l’obesità. Richiede un impegno significativo da parte del paziente in termini di modifiche dello stile di vita e follow-up post-chirurgico. La valutazione psicologica può aiutare il paziente a sviluppare la motivazione e le risorse necessarie per avere successo a lungo termine.
• La chirurgia bariatrica può comportare dei rischi, sia fisici che psicologici. La valutazione psicologica può aiutare a identificare questi rischi e a prendere misure per mitigarli.

Se stai considerando di sottoporti a un intervento di chirurgia bariatrica, contattami per prenotare la tua consulenza.